Prendi nota scrivendo con una bic e lascia perdere i tasti del tuo device.
Lo so che sei velocissimo e non ti sfugge niente mentre trascrivi la lezione in facoltà o il dibattito di una conferenza. Però, secondo uno studio pubblicato su Psychological Science, gli appunti scritti a mano sono più facili da ricordare. Trovate una sintesi sul sito Fast Company che riporta la ricerca, costituita da 3 esperimenti, effettuata su un campione di oltre 300 studenti che seguivano una TED conference prendendo appunti sul portatile o sul foglio di carta. Un’ora e mezza dopo la conferenza, chi aveva preso annotazioni scrivendo con la penna presentava migliori prestazioni nel ricordare concetti.
Questi risultati basati su poche centinaia di studenti pagati per seguire le conferenze in un laboratorio non possono essere subito generalizzati, ma suggeriscono che il portatile potrebbe non essere la soluzione migliore per apprendere. I ricercatori pensano che l’effetto negativo potrebbe essere dovuto al fatto che pigiare sui tasti consente di trascrivere immediatamente il discorso dell’oratore, però senza rifletterci sopra. Prendere appunti scrivendo manualmente invece richiede attenzione verso l’informazione, la sua elaborazione e la sintesi nelle tue parole. Gli studenti che scrivono sul portatile tendono a scrivere più parole di chi prende appunti con la penna ma, quando si dà successivamente l’opportunità di studiare le annotazioni, molte note trascritte sul portatile non servono a molto. Una settimana dopo, gli studenti che hanno scritto manualmente hanno migliori prestazioni sulla comprensione dei concetti e del contenuto del discorso.
Mi piace la cautela sulla generalizzazione dei risultati. Mi sembra valida l’ipotesi che la scrittura manuale richieda maggiori risorse cognitive e corticali (ad esempio puoi leggere quest’articolo approfondito sull’innaturalità della scrittura manuale). C’è un’altra cosa che mi affascina della tecnologia ed è quando si inserisce perfettamente nei processi di pensiero e comportamentali con assoluta automazione.
Scrivere rapidamente ogni parola di un discorso ad un convegno appare ai miei occhi come una formidabile prestazione atletica in una gara olimpica. La possibilità di rinviare a dopo la riflessione su quanto memorizzato sembra riflettere la prepotente tendenza della mente a decentrarsi dalla realtà fisica.
link all’articolo su Fast Company
link al pdf su Psychological Science